Anche il Dipartimento QuVi in piazza con AIRC per le azalee per la ricerca

In piazza anche il gruppo di ricerca della Dott.ssa Francesca Fornari, Dipartimento QuVi, sostenuta dalla Fondazione AIRC con il finanziamento di un progetto di ricerca quinquennale

  • Data: dal 13 maggio 2023 al 14 maggio 2023

  • Luogo: Piazze d'Italia

  • Modalità d'accesso: Ingresso libero

Sabato e domenica 13 e 14 maggio, migliaia di volontari AIRC saranno in piazza in tutta Italia per raccogliere i fondi con cui AIRC riesce a garantire il supporto continuativo alla ricerca sul cancro in Italia. Un supporto reso possibile dal loro impegno e dalla generosità dei sostenitori, che vengono in centinaia di migliaia per dimostrare la loro vicinanza alla Fondazione e la fiducia che ripongono nella ricerca.

Scende in piazza anche il gruppo di ricerca della Dr.ssa Francesca Fornari, docente di Biochimica presso il Dipartimento di Scienze per la qualità della Vita,  sostenuta dalla Fondazione AIRC con il finanziamento di un progetto di ricerca quinquennale. Lo studio ha lo scopo di identificare nuovi biomarcatori circolanti e identificare dei nuovi bersagli terapeutici per una terapia sempre più personalizzata per pazienti con epatocarcinoma, il principale tumore epatico che ad oggi rappresenta la terza causa di mortalità associata a tumore nel mondo.

Vi aspettiamo sabato e domenica 13 e 14 maggio, in occasione della Festa della Mamma, con l’Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC, che dal 1984 rappresenta una delle manifestazioni più significative a sostegno dell’attività scientifica dei ricercatori impegnati contro i tumori che colpiscono le donne. Le piazze dove potrete incontrare i ricercatori e dottorandi (Clara Vianello) del QuVi sono quelle della Romagna (Savignano sul Rubicone) e del Veneto (Pellestrina)  dove si recheranno per testimoniare concretamente il lavoro scientifico che è possibile svolgere grazie ai fondi raccolti in queste manifestazioni, e per raccontarne i risultati e per supportare i volontari nell’obiettivo comune di una raccolta ancora più consistente di quella dello scorso anno.