Il calendario degli eventi, ancora in fase di definizione, consente già di pregustare alcuni degli argomenti che saranno trattati: si va dall’invenzione di farmaci al trattamento dei disturbi alimentari, dal rapporto fra sport e disabilità alla prevenzione dei tumori grazie ad alimentazione e attività sportiva. Spunti di grande interesse, dunque, anche per un pubblico non accademico, ma curioso di scoprire le nuove prospettive e gli orizzonti aperti dalla ricerca scientifica su questi temi.
La rassegna si aprirà Giovedì 23 Marzo, con una conferenza a cura della Dr.ssa Raffaella Casadei, Ricercatrice confermata del Dipartimento, che ha invitato il chimico riminese Marco De Vivo, Direttore del Laboratorio di Molecular Modeling & Drug Discovery presso l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Il Dr. De Vivo ha recentemente ricevuto un prestigioso riconoscimento dalla divisione di Chimica Computazionale dell’American Chemical Society (ACS): è la prima volta che il premio è assegnato a un ricercatore italiano, operante in un’istituzione italiana. De Vivo ha all’attivo circa quaranta pubblicazioni su riviste internazionali e una decina di brevetti su composti chimici utili per curare malattie come cancro, infezioni batteriche e malattie neurodegenerative. La premiazione avverrà ad aprile, durante la prossima conferenza dell’ACS a San Francisco (USA). La conferenza, dal divertente titolo “Inventare farmaci con il supercomputer!”, sarà dedicata all’attività di progettazione e realizzazione di nuovi farmaci tramite l’uso del computer.
Porteranno i loro saluti Mattia Morolli, Assessore alla Scuola e alle Politiche Educative del Comune di Rimini, e Vincenzo Tumiatti, Professore Ordinario di Chimica Farmaceutica al Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita.
In occasione del Convegno, i Laboratori Scientifici del Dipartimento resteranno aperti al pubblico e potranno essere visitati con la guida dei docenti, dei ricercatori e dei dottorandi di ricerca. L’evento, come l’intera rassegna “I Giovedì del QuVi”, gode del patrocinio del Comune di Rimini. Si colloca, inoltre, nell’ambito delle iniziative che precedono l’edizione 2017 della Notte Europea dei Ricercatori, prevista per il prossimo 29 Settembre a Bologna e in tutti i Campus universitari della Romagna, in contemporanea con gli Atenei di tutta Europa.
L'evento è aperto al pubblico fino ad esaurimento posti.