Arte e media: superamento del limite per lo sviluppo della qualità della vita

Il quarto appuntamento con “I giovedì del QuVi” vedrà due artisti confrontarsi con uno dei focus strategici della ricerca di Dipartimento: il corpo. Corpo inteso come veicolo di simboli, incrocio di relazioni, ma anche come prigione soffocante, gabbia da cui fuggire, materia inerte di cui disfarsi per liberare la propria anima.

  • Data: 18 maggio 2017 dalle 17:00 alle 19:00

  • Luogo: Corso D'Augusto, 237, Aula Briolini 1 - Rimini

I giovedì del QuVi - 18 maggio
#AspettandoLaNotte

Daniela Calanca, Ricercatrice QuVi introdurrà l’evento e dialogherà con i due ospiti della serata:

Antonietta Laterza, cantautrice diversamente abile, ha cominciato la sua attività artistica negli anni ’70 nel movimento femminista e ha proseguito fino ai giorni nostri, estendendo la sua attività al teatro, al cinema, alla letteratura. Negli anni ’90 le viene censurata l’immagine sulla carrozzina nel suo disco Donne a Marrakech. La censura diventerà un caso nazionale, così come l’esclusione dal Festival di Sanremo, avvenuta negli anni Novanta. Antonietta Laterza è apparsa in decine di trasmissioni televisive, si è esibita in numerosi concerti e spettacoli teatrali, sia in Italia che in Europa, dando l’esempio di quanto l’arte sia un mondo privo di barriere. In occasione dell’iniziativa, Laterza presenterà il suo libro multimediale SIRENA CYBORG, storia della sua vita e della sua carriera in una sintesi esaustiva ricca di immagini, di video tratti dalle sue partecipazioni televisive, di musica e curiosità.

Alfonso Maffini, di origini piacentine, laurea magistrale in Arti Visive, è un artista eclettico, che divide la sua attività tra pittura, scrittura e insegnamento. Ha realizzato oltre settanta personali in Italia e all’estero, pubblicato sette libri e, in veste di curatore, ha collaborato con Antonietta Laterza alla mostra bolognese Sirena Cyborg, tenutasi nell’autunno 2015 a Palazzo D’Accursio. Insegna arte in numerose scuole dell’infanzia e primarie delle province di Piacenza e Cremona e tiene corsi di pittura per la terza età. In occasione del convegno, Maffini presenterà il suo recente saggio Corpi imprigionati, oltre la vita l’arte. Il volume, utilizzando come fonti le interviste a cinque artisti diversamente imprigionati (lutto irrisolto, malattia, disabilità, obesità, manie depressive), mostra il forte potere curativo dell’arte. Ciò conferma che è possibile scardinare la serratura delle gabbie del corpo e della mente e regalare così istanti di libertà e bellezza, indispensabili a migliorare la qualità della vita.

Dopo il notevole successo riscosso dall’ultimo appuntamento della rassegna, dedicato al paralimpismo e allo sport come importante strumento di rieducazione funzionale e di inclusione sociale, il Dipartimento offre un nuovo momento di confronto su temi importanti quali la disabilità, la lotta alle discriminazioni e ai pregiudizi, la forza di affrontare la sofferenza e di fare della propria vita una testimonianza di coraggio.

Programma

Introduce e modera:

  • Daniela Calanca | Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita

Relatori:

  • Antonietta Laterza | cantautrice e performer diversamente abile, Presidente dell’Ass.ne “Sirena Project” e autrice del libro autobiografico Sirena Cyborg
  • Alfonso Maffini | artista, scrittore, docente, autore del saggio “Corpi imprigionati, oltre la vita l’arte”